Gea DR (DDDR) – Gea D (DDD) – Gea VDR (VDDR)

Gea DR (DDDR) 
Gea D (DDD)
Gea VDR (VDDR)

 

Ancora un passo avanti nel progresso della stimolazione cardiaca

 


Maggiori informazioni su:

Pacing VDD monocatetere

 


Valutazione diagnostica precisa e completa delle tachicardie grazie alla registrazione dell’ECG intracardiaco (iECG)

L’iECG completa la serie di tracciati utilizzati nella famiglia GEA: l’EGM atriale e ventricolare filtrati (da cui dipende la funzione di sensing) e i corrispondenti EGM a larga banda, che consentono una valutazione della morfologia e della durata del segnale. L’iECG perfeziona ulteriormente questo aspetto, fornendo un tracciato paragonabile ad una derivazione ECG di superficie migliorata nella visualizzazione dell’attività atriale.
Viene registrato automaticamente in caso di tachicardia (opzionalmente insieme alla TVI) per
discriminare tachicardie ventricolari e sopraventricolari, tollerate o non tollerate a livello emodinamico.

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La morfologia del complesso ventricolare dell’iECG rimane stabile nelle TSV . Le fluttuazioni di TVI sono di ampiezza ridotta, ma regolarmente presenti in ogni ciclo.

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Nelle TV, la morfologia del complesso ventricolare dell’iECG cambia radicalmente. L’esempio mostra una TV non tollerata che termina spontaneamente. Le fluttuazioni di TVI si annullano in assenza di gittata, per ricomparire appena il ritmo viene ristabilito.


Riduzione del pacing ventricolare (VPR) nel pieno rispetto dei vincoli emodinamici

Gli stimolatori della famiglia GEA sono progettati per limitare il più possibile il pacing ventricolare, purché ciò non comprometta l’efficienza emodinamica.
E’ possibile evitare la stimolazione anche nei BAV di 2° grado che mantengono il rapporto di conduzione entro il valore limite programmato.

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Il limite superiore del PR tollerato si accorcia dinamicamente in base alla frequenza cardiaca per prevenire la sistole atriale a valvole chiuse.


Sorveglianza emodinamica del pacing e monitoraggio diagnostico della meccanica ventricolare tramite acquisizione dell’impedenza transvalvolare (TVI)

Nella famiglia GEA, gli elettrodi di applicazione della corrente e di rilevamento della corrispondente tensione sono programmabili indipendentemente.
Ciò consente di studiare la motilità del ventricolo in aree diverse permettendo una caratterizzazione diagnostica dell’attività meccanica sempre più completa.
In assenza di una programmazione specifica, 3 mesi dopo l’impianto, il sistema si calibra automaticamente in modo da fornire il miglior segnale possibile.
In caso di tachicardia, il tracciato di TVI può essere confrontato con il segnale basale, per fornire indicazioni sull’impatto emodinamico dell’aritmia.
Una variazione del segnale TVI nel lungo periodo è invece un dato utile per selezionare i pazienti che richiedono un controllo accurato della funzione emodinamica.


Autoregolazione della sensibilità atriale e ventricolare

La sensibilità atriale e ventricolare si adegua automaticamente all’ampiezza del segnale intrinseco.
L’algoritmo è stato studiato per poter garantire un margine di sicurezza di almeno 3X.
La sensibilità atriale è programmabile fino a 0.08 mV, rendendo così il dispositivo compatibile con il pacing VDD monocatetere.


Gestione rapida ed intuitiva dei follow-up

  • Comunicazione telemetrica veloce e sicura, sia nei processi di riprogrammazione che di recupero dei dati diagnostici e dei tracciati acquisiti.
  • Le funzioni abilitate restano operative anche durante i follow-up, agevolando così la verifica del funzionamento appropriato del sistema.
  • Misure di batteria e cateteri aggiornate quotidianamente.
  • Trend dell’energia di stimolazione e dei segnali di sensing.

 

 


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